L’evento Wibo’s Dojo – Manager as a Coach: perché nella comunicazione aziendale del 2025 le competenze umane valgono più della tecnologia

wibo

Nell’epoca delle intelligenze artificiali e dell’automazione spinta, sono le competenze umane a diventare la leva più strategica per le aziende. La tecnologia accelera i processi, ma è la qualità della comunicazione – interna ed esterna – a determinare la capacità di un’organizzazione di motivare, trattenere talenti e competere in un mercato sempre più complesso.

I dati sono inequivocabili: secondo il Chartered Management Institute, l’82% dei nuovi manager assume ruoli di responsabilità senza alcuna formazione formale. A confermarlo anche un’indagine di HR Dive, secondo la quale il 63% delle aziende dichiara di fornire poca o nessuna preparazione ai propri manager nell’affrontare le sfide del ruolo.

Il risultato?
Un divario crescente tra ciò che le aziende pretendono – leadership empatica, capacità di comunicare, gestione dei feedback, sviluppo dei talenti – e ciò che i manager riescono effettivamente a fare, spesso ancora ancorati a modelli di gestione obsoleti, verticali e operativi.

In questo contesto nasce Wibo | Manager as a Coach

Per rispondere a questa esigenza reale e urgente, il 24 novembre 2025 alle ore 15.00, presso WAO Romolo C30 (Viale Cassala 30, Milano), si terrà l’evento gratuito Wibo | Manager as a Coach.

La registrazione è libera e disponibile al link: https://luma.com/spknr1mc

L’iniziativa è promossa da Wibo, startup che forma manager e team leader attraverso percorsi pratici guidati da top executive provenienti da realtà come Nike, Spotify, Airbnb, Eataly, Uber e Google.
Le aree di intervento: leadership, comunicazione, gestione dei team e sviluppo delle competenze interne.

Le voci dell’evento: executive e leader che hanno fatto della comunicazione un asset strategico

L’evento ospiterà due figure di primo piano:

  • Elena Mirandola, C-Level Executive e Advisor, con esperienze in Alkemy, Expedia Group, Artefact, WPP e CEO di F.C. Como Women, dove ha unito leadership, sport ed equità di genere.
  • Betty Pagnin, P&C Director di Oneday Group e Founder di BuddyJob: imprenditrice precoce, co-fondatrice dei viaggi-evento ScuolaZoo e creatrice della unit People & Culture del gruppo.

A guidare la sessione sarà Marco Rigamonti, Executive Coach di Wibo e docente di HR Management all’Università di Torino e di Cross-Cultural Negotiation all’Università Cattolica.

Manager come Coach: un nuovo modello di comunicazione

Alla base dell’incontro c’è una visione chiara:
un manager che sa comunicare, ascoltare, dare feedback e creare sicurezza psicologica diventa un acceleratore di performance, non un semplice supervisore.

Per questo l’evento non sarà una conferenza teorica, ma una vera palestra attiva in cui sperimentare:

  • tecniche di ascolto,
  • gestione delle conversazioni difficili,
  • feedback efficaci,
  • empowerment del team,
  • comunicazione chiara e consapevole,
  • confronto tra pari tramite casi reali.

Un metodo coerente con l’approccio Wibo: imparare facendo, non ascoltando passivamente.

“Molte aziende investono in tecnologie, processi e strumenti digitali, ma trascurano l’asset più strategico: la capacità delle persone di guidare altre persone. Il ruolo del manager sta cambiando: da supervisore a coach, da controllore a facilitatore. Eppure la maggior parte dei leader non riceve mai una formazione pratica specifica sulla comunicazione, l’ascolto attivo, la gestione delle conversazioni difficili, lo sviluppo dei talenti. Ed è proprio lì che nasce la distanza tra aspettative e risultati”, commenta Marco Rigamonti.

Le Human Skills non sono un accessorio, ma il cuore del funzionamento di qualunque organizzazione. Sono ciò che determina:

  • coesione del team,
  • capacità di innovare,
  • qualità delle relazioni interne,
  • gestione dei conflitti,
  • retention dei talenti.

Lo ribadisce anche Tommaso Seita, co-founder di Wibo:

“Le Human Skills non sono poi così tanto ‘soft’: sono il nucleo di ogni organizzazione. Per questo serve un approccio pratico e realistico: non teoria, ma mano in pasta, simulazioni reali e confronto tra pari. È così che si costruisce la leadership del futuro”.

Conclusioni

Manager as a Coach non è solo un workshop: è la risposta concreta a una necessità evidente nelle aziende del 2025.
Comunicare non significa solo parlare: significa guidare, ascoltare, allineare, motivare. E senza una formazione adeguata, anche il manager più competente rischia di fallire sul piano relazionale.

In un mondo dove l’AI automatizza dati, processi e operatività, la differenza competitiva passa da un’unica dimensione: la comunicazione umana.

Per questo l’evento rappresenta un’opportunità essenziale per chiunque voglia costruire team più solidi, leadership più consapevoli e ambienti di lavoro più maturi.

L’evento Wibo’s Dojo – Manager as a Coach: perché nella comunicazione aziendale del 2025 le competenze umane valgono più della tecnologia
Torna su