L’e-commerce italiano Mia Burton — piattaforma specializzata in occhiali da sole e da vista di alta gamma nata nel 2022 — si prepara a una crescita significativa, confermandosi tra le realtà più dinamiche nel panorama digitale del luxury eyewear internazionale.
Secondo le previsioni aziendali, i ricavi passeranno dai 23,7 milioni di euro del 2025 a 40 milioni entro il 2027, con un CAGR del 39,8% e una progressiva crescita dei margini operativi, dal 5,1% al 10,7%. Parallelamente, l’EBITDA è atteso in aumento fino a 4,3 milioni, mentre l’utile netto dovrebbe superare i 3,2 milioni di euro nel 2027, con un net margin dell’8,1%.
Un piano di sviluppo ambizioso ma sostenuto da basi solide: la recente fusione per incorporazione con Lipari, storico rivenditore ottico fondato a Palermo oltre cinquant’anni fa, rappresenta un tassello strategico fondamentale nel processo di consolidamento e omnicanalità del brand. Dopo l’apertura del terzo store Lipari in Corso Garibaldi a Milano, la sinergia tra competenza retail e innovazione digitale diventa il motore del nuovo corso di Mia Burton.
E-commerce in crescita: +130% di traffico e clienti sempre più fidelizzati
Sommario
- 1 E-commerce in crescita: +130% di traffico e clienti sempre più fidelizzati
- 2 Internazionalizzazione e marketplace: la nuova frontiera di Mia Burton
- 3 Un catalogo d’eccellenza tra heritage e contemporaneità
- 4 Visione e leadership: un percorso di crescita costante
- 5 Un modello di business ibrido che ridefinisce l’e-commerce di lusso
I dati più recenti confermano una performance in costante ascesa.
Il sito miaburton.com registra una crescita del traffico del +130% anno su anno, con un tasso di clienti di ritorno pari all’11,5%, in aumento del +91,7% rispetto al 2024.
Ancora più interessante è il dato sui resi, che si attestano al 16%, inferiore rispetto alla media di settore (16,9%) e ben al di sotto del 24,4% nel fashion, un segmento notoriamente esposto ai problemi di taglia e vestibilità.
Per migliorare ulteriormente l’esperienza d’acquisto, Mia Burton ha introdotto una serie di strumenti digitali avanzati, come il Virtual Try On — che consente di provare i modelli direttamente online —, la guida alle taglie, il misuratore per la distanza interpupillare e tool specifici per semplificare la scelta delle lenti graduate.
Un ecosistema tecnologico pensato per abbattere le barriere all’acquisto e ridurre i tassi di reso, migliorando l’usabilità e la personalizzazione dell’esperienza utente.
Internazionalizzazione e marketplace: la nuova frontiera di Mia Burton
Nel 2025, Mia Burton ha accelerato la propria espansione internazionale, consolidando la presenza online in cinque lingue (inglese, italiano, francese, tedesco e spagnolo) e ampliando i mercati di riferimento.
Oltre a Stati Uniti, Regno Unito e Nord Europa, l’azienda guarda con interesse a Canada, Australia, Giappone ed Emirati Arabi Uniti, dove sono già in corso campagne di marketing mirate per testare il potenziale di mercato.
Nei prossimi mesi, sono previsti anche ingressi strategici in Corea e nella Penisola Arabica, a conferma di un piano di internazionalizzazione graduale ma costante.
Il brand ha inoltre intensificato la propria presenza sul mercato italiano, considerato tra i più complessi per la vendita online di eyewear, registrando nel 2025 una crescita del +99% su base annua.
Parallelamente, Mia Burton ha avviato il progetto pilota del proprio marketplace, una novità che punta a rendere la piattaforma accessibile anche a ottiche indipendenti selezionate, che potranno vendere i propri prodotti direttamente sul sito.
Il test, già in corso in Europa, sarà esteso nel 2026 agli Stati Uniti, con l’obiettivo di costruire un network internazionale di partner che unisca esperienza locale e visibilità globale.
Un catalogo d’eccellenza tra heritage e contemporaneità
Mia Burton oggi è rivenditore ufficiale di oltre 65 marchi di occhiali da sole e da vista, con un portafoglio che abbraccia i grandi nomi del lusso — Cartier, Gucci, Saint Laurent, Balenciaga, Bottega Veneta, Prada, Miu Miu — e brand di nicchia come Jacques Marie Mage, Chrome Hearts, Cutler and Gross, Kuboraum, fino a marchi indipendenti cult come Peter and May, Garrett Leight e Mr. Leight.
Il catalogo include anche icone dell’eyewear classico come Ray-Ban, Persol e Oakley, rappresentando un mix unico tra heritage e contemporaneità.
Il futuro modello di marketplace rappresenta per Mia Burton una leva strategica non solo per ampliare il catalogo, ma anche per ottimizzare la logistica e le spedizioni, grazie alla collaborazione con partner selezionati che fungeranno da hub territoriali.
Un approccio orientato alla sostenibilità, che riduce i tempi di consegna e l’impatto ambientale, migliorando al contempo la customer experience.
Visione e leadership: un percorso di crescita costante
“Assistere alla crescita costante di Mia Burton ha inevitabilmente aperto nuove prospettive e incoraggiato la nascita di idee e sfide ambiziose,” afferma Carlo Alberto Lipari, CEO di Mia Burton.
“Il nostro desiderio è diventare un punto di riferimento per l’acquisto di eyewear online, offrendo un servizio sempre più premium. I risultati finora ottenuti ci confermano che siamo sulla strada giusta: dalla fusione con Lipari, che ci ha permesso di coniugare 40 anni di esperienza nel retail fisico e innovazione digitale, alla spinta internazionale, fino agli strumenti online che migliorano l’esperienza d’acquisto.
La prossima sfida è testare il modello marketplace: le previsioni sono positive e ci rendono ottimisti sull’effettiva realizzazione di questo obiettivo entro il 2026.”
Un modello di business ibrido che ridefinisce l’e-commerce di lusso
Con la fusione tra heritage retail e digital innovation, Mia Burton si posiziona come nuovo player di riferimento per il luxury eyewear globale, capace di integrare la competenza artigianale del negozio tradizionale con la flessibilità e la velocità del digitale.
La combinazione tra esperienza omnicanale, espansione internazionale e marketplace delinea un modello ibrido e scalabile, pronto a riscrivere le regole del settore.
Il brand dimostra che l’e-commerce di fascia alta può coniugare personalizzazione, efficienza e sostenibilità, mantenendo al centro l’elemento più importante: la qualità dell’esperienza.
