In occasione del decimo anniversario di Appius, la cuvée di punta della Cantina San Michele Appiano, prende vita un progetto d’autore che unisce arte contemporanea, vino d’eccellenza e identità territoriale. Un’iniziativa che non si limita alla celebrazione, ma si afferma come esperienza immersiva e memorabile per appassionati e collezionisti.
Un progetto che unisce arte e vino
Sommario
Protagonista dell’operazione è Robert Pan, artista altoatesino di fama internazionale, che ha realizzato un’opera contemporanea installata nella nuova cantina dedicata interamente ad Appius. Da questa creazione è nata una special edition di Appius 2019 in formato Mathusalem (6 litri), prodotta in soli 10 esemplari numerati e certificati.
Accanto a queste rarità da collezione, sono state realizzate 150 Magnum commercializzate da metà aprile: ogni bottiglia è impreziosita da un’etichetta-scultura in resina, firmata sia dall’artista che da Hans Terzer, enologo storico della cantina.
Un progetto firmato LifeCircus
L’intero concept è stato ideato e sviluppato dall’agenzia di comunicazione LifeCircus, che ha accompagnato il progetto in ogni sua fase, dalla nascita all’evento di lancio. Guidata da Marco Fontanesi, l’agenzia ha curato:
- La selezione dell’artista e la narrazione creativa
- L’adattamento dell’opera in etichetta scultorea
- Il naming e la strategia dell’edizione speciale
- L’identità visiva dell’evento di presentazione
- I materiali di comunicazione, stampa e social media
Un lavoro che ha richiesto visione, competenze multidisciplinari e una cura estrema del dettaglio, vista la complessità tecnica dell’etichetta realizzata in resina, un vero oggetto d’arte.
Un evento tra architettura, gusto e simbolismo
Il progetto è stato presentato in anteprima il 18 marzo 2025 con un evento esclusivo nella nuova cantina Appius. Gli ospiti hanno potuto vivere un’esperienza immersiva che ha unito design architettonico, degustazioni d’eccellenza e arte visiva, suggellando l’inizio di un nuovo capitolo per il brand Appius.
Conclusioni
L’anniversario di Appius diventa così un manifesto di stile e visione, dove il vino si eleva a forma d’arte collezionabile, e la cantina si trasforma in galleria esperienziale.
Con questa operazione, San Michele Appiano rafforza il proprio posizionamento come cantina di riferimento per chi cerca qualità, originalità e legame autentico con il territorio.
Una sinergia unica tra creatività, artigianalità e cultura altoatesina, destinata a lasciare il segno nel mondo dell’enologia e dell’arte contemporanea.